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Consumi energetici

Nell’ambito dell’Energy Management System di SEA e della sua certificazione ISO 50001, la gestione dei consumi energetici del Gruppo SEA si ispira ai seguenti principi:

  • l'energia prodotta deve essere garantita nel rispetto e tutela dell'ambiente;
  • la riduzione dell'impatto ambientale e il miglioramento delle prestazioni ambientali sono tra i criteri che concorrono alla definizione delle strategie di business, anche sull'evoluzione delle infrastrutture;
  • la consapevolezza dei dipendenti, partner, fornitori, appaltatori, stakeholder sulle implicazioni ambientali delle proprie attività è un elemento indispensabile per il miglioramento delle prestazioni ambientali di entrambi gli aeroporti.

Il Sistema prevede l’istituzione di un Energy Team e, per la gestione integrata degli aspetti più tecnico-specifici, di un Gruppo Tecnico (cui partecipa anche una rappresentanza di SEA Energia) che coinvolgendo tutte le funzioni più direttamente operanti sui differenti aspetti - dalla progettazione, alla realizzazione, alla manutenzione, nonché la struttura di Environment Management - assicura la necessaria visione d’insieme dei processi e quindi l’identificazione delle più opportune proposte d’intervento.

I principali interventi di energy saving effettuati nel 2018 sono stati:

  • spegnimento nelle ore notturne della pista di volo non utilizzata in base allo scenario antirumore;
  • introduzione di lampade a basso consumo;
  • ottimizzazione delle centrali di condizionamento (riduzione della “minima portata aria esterna” in funzione della presenza di passeggeri, inserimento di inverter sulle sottocentrali termiche, interventi di ottimizzazione delle UTA e delle cassette di miscela, ottimizzazione dei set-point per l’ottimizzazione del microclima);
  • continuazione dell’informatizzazione dei dati di consumo energetico ed introduzione di ulteriori misuratori in campo al fine di suddividere ed analizzare in modo più preciso i consumi;
  • eliminazione quasi integrale dei poli produttivi decentrati (caldaie, gruppi frigo, usi diretti di metano) con conseguente ulteriore miglioramento anche dell’impatto ambientale;
  • introduzione di auto elettriche di piccola taglia per gli operatori, che si aggiungono all’eliminazione di veicoli a gasolio in area aeronautica;
  • revamping centrali frigo con l'inserimento di nuovi gruppi di maggiore efficienza a servizio sia del fabbricato arrivi che del fabbricato partenze del Terminal 2;
  • sostituzione recuperatori di calore centrali CDZ del Terminal 1.

 

Abbiamo in funzione, in entrambi gli aeroporti, centrali di cogenerazione /trigenerazione che generano costantemente risparmi di energia a beneficio del nostro Gruppo, della qualità dell’ambiente e dei cittadini dei territori limitrofi. Offriamo prestazioni ad alta efficienza che consentono la generazione di risparmi tanto all’azienda quanto ai clienti che, grazie all’utilizzo del teleriscaldamento, ottengono risparmi legati al calore di recupero. Non sono presenti internamente al Gruppo, impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili.

Consumi energetici del Gruppo SEA

 201820172016
Unità di misura Malpensa Linate Malpensa Linate Malpensa Linate
Benzina (GJ) * 4.533 1.629 4.372 1.547 5.040 1.641
Gasolio per riscaldamento (GJ) 2.366 - 2.401 - 1.963 -
Metano (GJ) ** 2.136.687 1.068.258 2.265.734 1.170.658 2.141.443 1.111.063
Gasolio per autotrazione (GJ) * 24.369 11.381 23.596 12.221 21.030 9.610
Energia elettrica acquistata (GJ) 1.004 1.928 1.262 588 2.855 784
Energia frigorifera venduta (GJ) 18.365 - 17.643 - 20.021 -
Energia termica venduta (GJ) 20.298 321.533 15.959 334.741 21.444 284.550
Energia elettrica venduta (GJ) 246.460 198.749 287.182 274.254 251.253 246.751
Totale (GJ) 1.883.835 562.915 1.976.581 576.019 1.879.612 591.797

(*) I dati 2016 non includono SEA Prime.
(**) Nel 2018 sono inclusi anche i consumi di metano della mensa del T2 di Malpensa.
NOTA: Coefficienti di conversione utilizzati: Tabella parametri standard nazionali: coefficienti utilizzati per l’inventario delle emissioni di CO2 nell’inventario nazionale UNFCCC (media dei valori degli anni 2015-2017). Tali dati possono essere utilizzati per il calcolo delle emissioni dall’1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018” per il gas naturale, la benzina, il gasolio per autotrazione e per il gasolio per il riscaldamento. Per l’energia elettrica e termica, il coefficiente di conversione utilizzato è pari a 0,0036 GJ/kWh (Fonte: GRI Sustainability Reporting Guidelines, Version 3.1).
Fonte: SEA

Energy intensity (GJ/Unità di traffico)

Consumo energetico internoMalpensaLinateTotale
2016 0,08 0,06 0,07
2017 0,07 0,06 0,07
2018 0,06 0,06 0,06

Nota: per unità di traffico si intende il numero dei passeggeri più la merce trasportata (dove 1 pax equivale a 100 Kg di merce).
Nota: i dati 2016 non includono SEA Prime.
Fonte: SE

Si segnala un aumento significativo della quota di energia elettrica acquistata per lo scalo di Linate, attribuibile ad un periodo di fuori-servizio della centrale di co-generazione di SEA Energia avuto durante il mese di febbraio 2018. La produzione di energia era stata sospesa per motivi di sicurezza legati ad un malfunzionamento dell’impianto di spegnimento automatico in “caso di incendio” nei locali motore e quindi ha comportato un aumentato fabbisogno di energia elettrica per la rete.

Nonostante questo, gli interventi di SEA effettuati su entrambi gli scali hanno comportato un risparmio energetico progressivo di 13.589 MWh nel 2010 (-7,7% rispetto al 2009), di 8.353 MWh nel 2011 (-5,1% rispetto al 2010) e di 1.080 MWh nel 2012 (-0,7% rispetto al 2011). Nel corso del 2013, 2014 e 2015, SEA pur avendo incrementato il Terminal 1 di Malpensa di nuovi spazi infrastrutturali di 49.600 m2 (2013), 18.500 m2 (2014), 4.950 m2 (2015) per l’operatività del terzo satellite e di quello nord e l’implementazione della nuova stazione Ferroviaria al Terminal 2 è comunque riuscita a garantire un notevole risparmio di energia rispetto al 2009.

Nel 2018 i consumi su entrambi gli scali sono diminuiti del 4,1% rispetto al 2017, continuando il trend positivo di contenimento rispetto al 2009, anno in cui SEA ha iniziato gli interventi relativi alla politica di risparmio energetico.