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Scarichi e sversamenti

La gestione degli scarichi

La gestione degli scarichi idrici è principalmente correlata ai sistemi di collettamento e allontanamento/depurazione dei reflui di tipo civile (o a questi assimilati) provenienti dalle infrastrutture aeroportuali e alle acque di dilavamento meteorico di superfici scolanti impermeabili. Il collettamento e l’allontanamento delle acque reflue domestiche provenienti da tutti gli edifici presenti nelle aree di sedime è assicurato a Malpensa dalla rete fognaria che recapita i reflui al depuratore consortile di S. Antonino, mentre a Linate dalla rete fognaria che è collegata al depuratore di Peschiera Borromeo.

Le acque scaricate in fognatura (acque nere e acque trattate di prima pioggia) sono sottoposte a sistematici controlli di qualità. In entrambi gli aeroporti la qualità delle acque reflue rientra nei limiti previsti dalla normativa ambientale di settore in vigore, come evidenziato nelle tabelle che riportano i parametri monitorati.

LINATE - CARATTERIZZAZIONE DELLO SCARICO FOGNARIO

Parametro Unità di misura Valore medio annuoValori di parametro D.Lgs. 152/06 
201820172016
COD mg/l 101,2 110 77,9 500
BOD5 mg/l 46,7 52 36,7 250
Fosforo totale mg/l 2,7 2 2,1 10

Fonte: SEA

MALPENSA - CARATTERIZZAZIONE DELLO SCARICO FOGNARIO

Parametro Unità di misura Valore medio annuoValori di parametro D.Lgs. 152/06 
201820172016
COD mg/l 132 167,3 219,6 500
BOD5 mg/l 59 74 102,4 250
Fosforo totale mg/l 3,7 2,9 3,3 10

Fonte: SEA

Il grafico seguente riporta le acque reflue destinate in fognatura, i rimanenti quantitativi sono scaricati in superfice per dispersione.

Scarichi idrici in fognatura (m3)

SCARICHI IDRICI IN FOGNATURA (M3)

Nota: i dati del 2016 non includono SEA Prime e quelli di Linate non comprendono i valori relativi agli scarichi di SEA Energia. Gli scarichi sono stati stimati pari al totale dei prelievi dai pozzi, al netto delle perdite stimate della rete acquedottistica.
Fonte: SEA

Il trattamento del de-icing, relativo allo sbrinamento degli aeromobili durante il periodo invernale, e quando richiesto dalle compagnie aeree, è svolto in piazzole dedicate, dotate di un sistema di raccolta di eventuali reflui derivanti dall’attività e trattati come rifiuto speciale; nel corso del 2018 è stato impiegato un nuovo prodotto per de-icing al fine di adeguarsi con gli standard internazionali.

All'inizio della stagione invernale 2018 è stato attivato a Malpensa un nuovo impianto di gestione dei liquidi de-icing che prevede il loro trattamento (depurazione) e scarico terminale nella rete fognaria; il dato riportato si riferisce a smaltimenti di liquidi residuali non utilizzati.

Liquido de-icing smaltito (ton)

 201820172016
Malpensa 12,4 2,5 7
Linate 170,2 168,6 77

Fonte: SEA

Le acque di dilavamento meteorico delle superfici aeroportuali sono recapitate in corpi idrici superficiali (Linate) o nella parte superficiale del sottosuolo (Malpensa) previa, per le superfici soggette alle normative regionali, separazione della frazione delle acque di prima pioggia (trattate con sistemi di disoleazione e recapitate nei pubblici collettori fognari). Prima dei recapiti finali le acque meteoriche sono sottoposte a periodiche verifiche di qualità per i parametri evidenziati nelle tabelle, con caratteristiche qualitative ampiamente rispondenti alle normative ambientali di riferimento.

LINATE - CARATTERIZZAZIONE DEGLI SCARICHI IN ACQUE SUPERFICIALI

Parametro Unità di misura Valore medio annuoValori di parametro D.Lgs. 152/06 
201820172016
Cromo VI mg/l 0,01 <0,01 0,01 0,2
Rame mg/l 0,01 0,01 0,02 0,1
Piombo mg/l 0,01 0,01 0,01 0,2
Zinco mg/l 0,17 0,09 0,23 0,5
Idrocarburi totali mg/l 0,10 0,11 0,28 5,0

Fonte: SEA, Doxa

MALPENSA - CARATTERIZZAZIONE DEGLI SCARICHI SUL SUOLO

Parametro Unità di misura Valore medio annuoValori di parametro D.Lgs. 152/06 
201820172016
Ph Unità pH 7,3 7,4 7,4 8,0
COD mg/l 10,4 15,0 10,2 100,0
BOD5 mg/l 10,0 11,0 10,0 20,0
Solidi sospesi totali mg/l 6,1 7,8 6,0 25,0
Fosforo totale mg/l 0,1 0,1 0,1 2,0
Piombo mg/l 0,01 <0,01 0,01 0,1
Cromo VI mg/l 0,01 <0,01 0,01 0,2
Rame mg/l 0,01 0,01 0,01 0,1
Idrocarburi totali mg/l 0,1 0,1 0,1 5,0
Zinco mg/l 0,07 0,09 0,04 0,5
Tensioattivi totali mg/l 0,2 0,2 0,2 0,5

Fonte: SEA

Attualmente sugli scali non esistono sistemi di riutilizzo dell’acqua. Insieme ad altri importanti attori europei, stiamo approfondendo molti aspetti legati ai sistemi di Water Saving e alla possibilità di riutilizzo delle acque meteoriche, in una logica di risparmio del prelievo idrico dalla falda acquifera e di razionalizzazione dei consumi idrici.

La gestione degli sversamenti

Ci impegniamo a operare attentamente e a garantire una corretta gestione di potenziali sversamenti.

In caso di sversamenti accidentali di carburanti o di oli in aree operative, piste e piazzali, si provvede a intercettare i fluidi prima che gli stessi interessino la rete di drenaggio delle acque meteoriche. Negli aeroporti è attiva una specifica procedura applicabile sulle aree di movimento dei terminal nel rispetto delle norme in materia di tutela ambientale.

Malpensa - Sversamenti rilevanti (n.)

MALPENSA - SVERSAMENTI RILEVANTI (N.)

(*) sversamenti di olio idraulico da a/m, di olio idraulico da mezzi operativi e sversamenti di gasolio/benzina da mezzi operativi.
Fonte: SEA

In tali condizioni, sono attivate le nostre funzioni Manutenzione Scalo e Gestione Operativa Ambientale al fine di coordinare gli interventi di pulizia, bonifica e ripristino, nelle aree interessate, delle condizioni di agibilità e sicurezza, dopo l’eventuale intervento di contenimento, dell’area interessata dallo spandimento mediante la posa di un numero adeguato di pannelli oleoassorbenti da parte dei Vigili del Fuoco.

Linate - Sversamenti rilevanti (n.)

LINATE - SVERSAMENTI RILEVANTI (N.)

(*) sversamenti di olio idraulico da a/m, di olio idraulico da mezzi operativi e sversamenti di gasolio/benzina da mezzi operativi.
Fonte: SEA

I rifiuti generati nell’operazione di pulizia sono trasferiti, in ciascun aeroporto, presso apposite dotazioni delle isole ecologiche aeroportuali, come previsto dalle procedure aziendali, nel rispetto delle norme di tutela ambientale, di sicurezza e igiene sul lavoro applicate a entrambi i nostri scali. Gli sversamenti presi in considerazione sono quelli ritenuti rilevanti, ovvero quelli che hanno visto coinvolta una superficie pari o maggiore di 20 m2. L'andamento del fenomeno si attesta sulla tendenza del biennio precedente. È importante sottolineare come tali valori siano in valore assoluto e non rapportati al numero di movimenti, il che rende pressoché insignificante la frequenza del fenomeno. Nessuno di questi eventi ha avuto impatto sulla safety aeroportuale.