Il Gruppo SEA (di seguito anche il “Gruppo”), pubblica annualmente dal 2010 il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo le Linee Guida GRI.
La Dichiarazione Non Finanziaria 2018 (di seguito “DNF”) – che a partire dalla rendicontazione dell’esercizio 2017 incorpora il Bilancio di Sostenibilità – riferisce sulle performance di Gruppo per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018, così come previsto dal D. Lgs. 254/2016 e, ai sensi dell’art. 5 dello stesso decreto, costituisce una relazione distinta contrassegnata da apposita dicitura al fine di ricondurla alla DNF prevista dalla normativa.
In continuità con il 2017, la DNF 2018 è stata redatta secondo i “GRI Sustainability Reporting Standards” (2016) e le “Airport Operators Sector Disclosures” (2014) entrambi pubblicati dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo l’opzione “in accordance - Core”. In coda al documento è riportato il GRI Content Index al fine di dare completa evidenza della copertura degli indicatori GRI associati ad ogni tematica emersa come materiale.
Il documento è stato redatto nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell’attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto dallo stesso prodotto in merito ai temi ritenuti rilevanti e previsti dall’art. 3 del D. Lgs. 254/2016.
La rendicontazione non finanziaria presentata nella DNF riflette il principio di materialità o rilevanza, elemento previsto dalla normativa di riferimento e caratterizzante i GRI Standards: il processo di analisi di materialità è descritto all’interno del paragrafo “Come definiamo le priorità del nostro impegno: la materiality matrix”. Nel 2018 è stato effettuato il processo di review dell’analisi di materialità che si è concluso con l’approvazione della matrice di materialità da parte del Consiglio di Amministrazione in data 20 dicembre 2018.
Nel presente documento sono dunque descritte le principali politiche praticate dall’impresa, i modelli di gestione e i risultati conseguiti dal Gruppo durante il 2018 relativamente ai temi espressamente richiamati dal D. Lgs. 254/2016 (ambientali, sociali, attinenti al personale, rispetto dei diritti umani, lotta alla corruzione), nonché i principali rischi identificati, connessi ai suddetti temi e le relative modalità di gestione.
Si segnala che la tematica relativa ai diritti umani non è risultata altamente materiale a seguito del processo di analisi di materialità. Si sottolinea che SEA è dotata di presidi procedurali e organizzativi atti a gestire e monitorare quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Si evidenzia che il Gruppo ha integrato, all’interno del proprio processo di qualifica dei fornitori, specifiche richieste relative a modalità di gestione inerenti aspetti quali la parità retributiva, la non-discriminazione, la libertà di associazione e contrattazione collettiva e il lavoro minorile.
Inoltre, con riferimento alle tematiche dei consumi idrici e dell’anti-corruzione, si segnala che esse sono state incluse rispettivamente all’interno delle tematiche materiali “contenimento e consumo del suolo” e “corporate culture ispirata a valori etici” e pertanto ne viene fornita relativa disclosure all’interno del presente documento.
Si segnala, inoltre, che la tematica “Security&Safety Aeroportuale” è considerata dalla Società come un prerequisito di tutte le attività del Gruppo. Il tema in questione non è stato collocato all’interno della matrice di materialità perché escluso a priori dal processo di valutazione e confronto sull’importanza delle diverse issues, effettuato da management e stakeholder.
Il perimetro delle informazioni qualitative e dei dati quantitativi relativi agli aspetti sociali e ambientali include le società consolidate con il metodo integrale all’interno del Bilancio Consolidato di Gruppo.
Per quanto riguarda i dati economici il perimetro di rendicontazione risulta essere lo stesso del Bilancio Consolidato 2018 del Gruppo1.
In particolare, si segnala che l’entrata in vigore dell’IFRS 15 nel corso del 2018 ha comportato la riesposizione dei dati relativi ai ricavi, ai costi operativi riclassificati e ai costi di incentivazione allo sviluppo del traffico. Per la comparabilità dei dati, anche i valori degli anni precedenti sono stati riclassificati.
Nel 2018 non ci sono state variazioni significative relative alle dimensioni, all’assetto proprietario e alla catena di approvvigionamento del Gruppo.
Al fine di permettere la comparabilità dei dati nel tempo, è stato effettuato il confronto con i dati relativi agli anni 2017 e 2016; inoltre, per una corretta rappresentazione delle performance e per garantire l’attendibilità dei dati, è stato limitato il più possibile il ricorso a stime che, se presenti, sono opportunamente segnalate.
Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2019.
Il documento è stato anche oggetto di un esame limitato (“limited assurance engagement” secondo i criteri indicati dal principio ISAE 3000 Revised) da parte di Deloitte & Touche S.p.A., che, al termine del lavoro svolto, ha rilasciato un’apposita relazione circa la conformità delle informazioni fornite nella dichiarazione consolidata di carattere non finanziario redatta dal Gruppo SEA ai sensi del D. Lgs. n. 254/2016.
Si segnala che all’interno del documento sono utilizzate le seguenti dizioni:
- SEA per SEA SpA;
- SEA Energia per SEA Energia SpA;
- SEA Prime per SEA Prime SpA.
Per ogni informazione relativa alla DNF è possibile contattare la Funzione Corporate Social Responsibility del Gruppo: Sebastiano Renna – Corporate Social Responsibility Manager e-mail: sebastiano.renna@seamilano.eu.
Tale documento è disponibile anche sul sito web del Gruppo SEA www.seamilano.eu, nella sezione “Sostenibilità”.
1 Per la lista delle società del Gruppo consolidate integralmente si rimanda alle sezioni 2.4 - Criteri e metodologie di consolidamento e 2.5 – Area di consolidamento e sue variazioni delle Note esplicative al Bilancio Consolidato del Gruppo SEA.