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Principali fattori di rischio non finanziari del Gruppo SEA

I principali fattori di rischio connessi ai temi ambientale, sociale ed attinenti al personale, rientrano nella categoria di rischio definita nel Risk Model come “Rischi operativi e di business”, in particolare nelle aree di rischio Safety & Security, Investimenti infrastrutture e Interruzione attività/servizi, con una prevalenza della prima area.

ATTACCO TERRORISTICO
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Un eventuale attacco terroristico in uno degli aeroporti del Gruppo, potrebbe avere conseguenze critiche per passeggeri e operatori aeroportuali.   SEA pone grande effort nella gestione di un tale evento di rischio. La Società, come tutti i gestori aeroportuali italiani, applica procedure e misure di sicurezza previste nel Programma Nazionale di Sicurezza (PNS). Al fine di garantire il rispetto delle disposizioni contenute nel PNS, l'operatore aeroportuale redige, attua e mantiene aggiornato un Programma di Sicurezza in cui sono descritti i metodi e le procedure seguite per applicare le parti del Programma Nazionale per la Sicurezza dell'aviazione civile di propria competenza. A tal proposito SEA svolge, tra l’altro, periodiche simulazioni che coinvolgono tutti gli enti di competenza e fornisce supporto continuo alle Forze dell’Ordine nella difesa del confine air-side/land-side e dell’area land-side. Il perimetro di entrambi gli scali è dotato di un sistema di video sorveglianza e controllo degli accessi.
CRASH AEREO
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Un incidente a terra tra due velivoli, determinato ad esempio da errore umano, potrebbe causare vittime e danni alle infrastrutture dell'aeroporto.   Il sistema di Safety Management System di cui il Gruppo è dotato, validato e controllato anche da ENAC, garantisce in termini di safety aeronautica il mantenimento dei più alti livelli di sicurezza e di qualità del servizio agendo in linea i principi ispiratori della politica della safety aeroportuale di SEA. SEA monitora costantemente, attraverso i Ground Safety Report e appositi indicatori derivanti da essi, le operazioni che si svolgono quotidianamente nelle aree interessate dagli aeromobili al fine di rilevare l’eventuale accadimento di eventi che potrebbero causare un crash aereo (es. mancata precedenza, problemi tecnici). Per informazioni addizionali si veda paragrafo “Safety Aeronautica”.
PROPAGAZIONE DI INCENDIO
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Un incendio rilevante potrebbe propagarsi qualora un focolaio localizzato non fosse tempestivamente neutralizzato dal personale e/o dai sistemi infrastrutturali di rilevazione, con conseguenti danni ad asset/strutture e persone.   Il sistema di gestione di tale evento di rischio si ritiene ottimizzato in quanto il monitoraggio è costante e la tensione al miglioramento è continua. A livello di processi sono infatti presenti Piani di Emergenza ed Evacuazione condivisi anche con soggetti terzi (operatori ed enti presenti sugli scali), Regolamenti antincendio, Certificato di prevenzione incendi dei VVF e manutenzione periodica degli impianti. A livello organizzativo, oltre a periodiche simulazioni di evacuazione, vi è sensibilizzazione continua e training degli operatori e sono effettuati audit agli operatori commerciali sul rispetto del Regolamento Antincendio: i risultati degli audit sono verificati dall'Ente di Certificazione (esterno) e trasmessi alla Direzione Auditing di SEA.
BUSINESS INTERRUPTION PER INCENDIO AI DEPOSITI DI STOCCAGGIO CARBURANTE
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Un incendio alle aree di stoccaggio carburante ubicate nello scalo di Malpensa potrebbe causare la chiusura delle aree di scalo e la conseguente sospensione della viabilità aerea per i danni sulle infrastrutture e gli impianti dello scalo e sulle aree civili limitrofe, nonché provocare un danno ambientale dovuto alla dispersione di carburante nel sottosuolo. È in essere un piano per la gestione delle emergenze condiviso tra SEA e il gestore dell’impianto (DISMA).  
INFORTUNI SUL LAVORO  
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Infortuni sul lavoro con ripercussioni sulla salute dei lavoratori complessivamente moderate.   Il Gruppo ha fatto molto leva sulla prevenzione e oggi presenta indici infortunistici IF (frequenza) e IG (gravità) bassi. Sono presenti policy e procedure interne atte ad evitare il verificarsi di eventi di tale tipo, nonché audit periodici. Ad ogni infortunio è attivato un processo di analisi delle cause, a cui segue, ove necessario, un adeguamento delle procedure, del processo formativo e, se necessario, delle infrastrutture. Il sistema di gestione è certificato da Ente Esterno accreditato secondo la norma OHSAS 18001.
MANCATA APPROVAZIONE DEL MASTER PLAN DI MALPENSA
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Nel corso del 2017 è stato presentato ad ENAC il progetto del nuovo Master Plan dell’Aeroporto di Malpensa, il cui iter approvativo è tutt’ora in corso.   Il Master Plan prevede un'espansione di 60 ettari in direzione sud rispetto all’attuale sedime. Poiché tale Piano coinvolge parte di territorio ricadente nel Parco del Ticino la cui trasformazione può avere ricadute sui Comuni limitrofi in termini ambientali ed economici, il Gruppo ha posto grande attenzione alle comunità locali nel predisporre il progetto oggi in fase di approvazione.
INTERRUZIONE DEI SERVIZI OPERATIVI PER ATTACCO CYBER
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
La vulnerabilità dei sistemi aeroportuali potrebbe aumentare in considerazione delle strategie maggiormente aggressive degli attacchi cyber e delle nuove iniziative tecnologiche di Digital Transformation. Attacchi informatici e/o accessi non autorizzati ai sistemi potrebbero compromettere processi critici per il business e/o comportare la perdita di dati. A presidio di queste possibili criticità, si segnalano in particolare, da un lato, l’adeguamento agli adempimenti portati a termine connessi al nuovo Regolamento Europeo (GDPR) dall’altro, le attività in corso per l’ottenimento della certificazione ISO 27001. Dal punto di vista ambientale, si segnalano da un lato rischi generati dalle attività del Gruppo aventi possibili ricadute ambientali, dall’altro rischi generati da cause ambientali esterne in grado di incidere significativamente sull’operatività del Gruppo.  
RISCHI AMBIENTALI GENERATI DALLE ATTIVITÀ DEL GRUPPO SEA
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Derivano dall’inquinamento acustico delle zone limitrofe ai sedimi aeroportuali, dovuto all’attività ordinaria e al possibile aumento futuro dei voli notturni. Altri rischi possono essere ricondotti al consumo di risorse naturali quali energia e carburanti, con conseguenti impatti in atmosfera, tanto quanto alla produzione di rifiuti pericolosi e a sversamenti sul territorio. Gli interventi infrastrutturali previsti nell’orizzonte di piano comporteranno bonifiche e smaltimento di rifiuti derivanti da queste attività. Tali rischi sono gestiti e costantemente monitorati attraverso il Sistema di Gestione Ambientale. Per informazioni addizionali si veda paragrafo “La nostra politica ambientale ed energetica”.  
INTERRUZIONE ATTIVITÀ AEROPORTUALI PER EVENTI CLIMATICI ESTREMI
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Maggiore frequenza a eventi climatici estremi (bombe d’acqua, neve) che potrebbero causare l’interruzione di attività aeroportuali. I processi, i sistemi e l’organizzazione che il Gruppo ha già posto in essere in passato, permettono di gestire al meglio tali eventi.  
OBBLIGO DI BONIFICA DA POPILIA JAPONICA SU AEREI PASSEGGERI
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Presenza da qualche anno, sulle sponde del Ticino, di una tipologia di coleottero giapponese invasivo e dannoso per il territorio (Popillia japonica). Regione Lombardia ha imposto onerose procedure di bonifica che potrebbero intensificarsi in futuro ed impattare sull’operatività dei voli. Per contrastare la diffusione di questo insetto, SEA esegue annualmente apposite attività di bonifica.  
PEGGIORAMENTO PRODUTTIVITÀ PER AGEING POPOLAZIONE AZIENDALE
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Invecchiamento della popolazione aziendale (la cui età media attuale è di 49 anni), anche a causa dell’allungamento dell’età lavorativa introdotta dalle recenti riforme pensionistiche, che potrebbe riflettersi sull’operatività (in particolare con riferimento a utilizzo delle nuove tecnologie, maggiori fenomeni di assenteismo e/o problemi di salute e sicurezza). Attraverso l’attuazione di molteplici iniziative volte, da un lato, al rinnovamento generazionale (tra cui la predisposizione di un piano di assunzioni di giovani under 35) e dall’altro allo sviluppo e mantenimento delle competenze (tra cui specifiche iniziative di talent management) e delle condizioni fisiche e psichiche del personale (a supporto dei dipendenti con genitori anziani), SEA presidia costantemente questo tema.  
FALLIMENTO/DIFFICOLTÀ OPERATIVE DI FORNITORI CRITICI
Descrizione del rischio Misure di prevenzione/mitigazione
Un possibile evento di rischio comune a tutto il settore aeroportuale e ritenuto rilevante è costituito dalla possibilità che possa fallire o ritrovarsi in difficoltà operative un fornitore unico, ovvero monopolista del segmento di mercato in cui opera. In tale caso il Gruppo potrebbe trovarsi nelle condizioni di non garantire la continuità di fornitura dei servizi strumentali allo svolgimento delle proprie attività. Al fine di mitigare tale eventualità, il Gruppo pone grande attenzione al monitoraggio dei fornitori attraverso specifiche attività sia in fase di qualifica per l’Albo fornitori, formalizzate nella Procedura “Qualifica e Valutazione dei Fornitori SEA”, previa una valutazione della rischiosità del fornitore stesso, che durante l’operato del fornitore durante il quale le linee di business aziendali forniscono periodicamente feedback alla direzione Purchasing.  

Altre considerazioni

Considerata la natura e la localizzazione geografica delle attività svolte dal Gruppo, nonché i controlli propedeutici all’ottenimento del tesserino aeroportuale obbligatorio per chiunque lavori in aeroporto, non si segnala la sussistenza di rischi di violazione dei diritti umani, nemmeno per quanto riguarda la catena di fornitura.

Possibili rischi di commissione di reati di corruzione vengono gestiti dal Gruppo tramite l’adozione di un proprio Modello 231 e della ISO 37001. Per informazioni addizionali si veda paragrafo “Sistema di controllo interno”.