In corrispondenza della rielaborazione del Master Plan di Malpensa abbiamo varato un articolato piano di public consultation mirato a coinvolgere i principali stakeholder. L’obiettivo che ci siamo posti è di adottare modalità strutturate di dialogo con gli attori del territorio per capire come rendere complementari - e non conflittuali – le loro istanze con le esigenze di sviluppo del traffico aeroportuale.
L’approccio che abbiamo adottato è basato su 4 presupposti metodologici, assunti come essenziali per una efficace e costruttiva interazione:
- massima trasparenza, chiarezza e diffusione delle informazioni riguardanti il progetto;
- proattività di SEA nell’attivazione dei processi di dialogo e confronto;
- elevata inclusività delle diverse categorie di stakeholder interessati;
- netta separazione tra processo di dialogo/confronto sui contenuti preliminari del Master Plan ed erogazioni liberali al territorio da parte di SEA.
L’attività di coinvolgimento degli stakeholder ha sinora riguardato i contenuti delle Linee Guida del Master Plan al 2030, emanati da SEA nell’autunno 2015. Il confronto si è svolto nel periodo compreso tra la fine del 2015 e aprile 2017 ed è stato sviluppato su mere ipotesi progettuali, non su un progetto tecnico definitivo. Questa scelta è stata fatta con l’intenzione di anticipare le più evolute disposizioni normative ed applicare le migliori esperienze realizzate a livello internazionale in ambito aeroportuale.
In particolare, abbiamo anticipato i contenuti di 2 provvedimenti normativi:
- La Direttiva 2014/52/UE in materia di valutazione degli impatti ambientali (obbligo di recepimento nelle legislazioni degli Stati membri entro maggio 2017), che prevede il coinvolgimento del pubblico interessato al progetto in una fase precoce delle procedure decisionali, l’accessibilità elettronica delle informazioni pertinenti, tempi di consultazione del pubblico interessato non inferiori ai 30 giorni e una considerazione attenta delle relazioni con il tema dell’impatto sanitario.
- La Direttiva 2014/24/UE in materia di appalti per opere pubbliche (Recepita con D. Lgs. n.50/2016 «Codice Appalti») che istituisce il “Debat Public” per le grandi opere infrastrutturali aventi impatto sull’ambiente e sull’assetto del territorio.
Principali attività di stakeholder engagement realizzate sulle Linee Guida del Master Plan
Canale | Strumento | Attività | |
---|---|---|---|
Informazione | Digitale | Booklet Linee Guida | Caricamento su piattaforma |
Analogico | Booklet Linee Guida | Distribuzione cartacea | |
Digitale | Presentazioni tecniche illustrate nei workshop | Caricamento su piattaforma | |
Digitale | Video degli incontri pubblici | Caricamento su piattaforma | |
Dialogo | Digitale | Realizzazione Piattaforma “open” accessibile previa registrazione | Repository documenti |
Digitale | Realizzazione del Booklet Linee Guida in versione digitale commentabile | Realizzazione sezione dedicata su piattaforma | |
Digitale | Video dei workshop tecnici commentabili | Caricamento su piattaforma | |
Confronto | Analogico | Workshop tecnici programmati | Opening (09-11-2015) Analisi tecniche di traffico e interventi air-side (10-12-2015) Impatto socio-economico dello scalo (07-04-2016) Metodologia studi ambientali (12-05-2016) Approfondimento aspetti idrici (02-12-2016) Closing (20-04-2017) |
Analogico | Incontri pubblici nei Comuni | Incontro a Lonate Pozzolo Incontro a Ferno Incontro ad Arsago Seprio Incontro a Golasecca Incontro a Somma Lombardo |
|
Analogico | Incontri tecnici a porte chiuse | Sesto Calende Comitato Coordinamento COR2: (Comuni di Azzate, Daverio, Cazzago Brabbia, Inarzo, Mornago, Sumirago, Vergiate) Ass.ne Industriali Alto Milanese Ass.ne Industriali Novara Parco del Ticino Lombardo |
Fonte: SEA
Principali punti di attenzione segnalati dagli stakeholder nella fase di confronto preliminare
Si riportano di seguito alcuni punti di attenzione, di carattere ambientale, emersi dalle attività di confronto preliminare con gli stakeholder, con le relative posizioni espresse da SEA.
Va sottolineato che lo sviluppo delle tematiche sollevate e le relative iniziative che assumeremo in merito sono subordinate agli esiti dello Studio di Impatto Ambientale, attualmente in fase di redazione.
CONTENUTO DELL’OSSERVAZIONE | FEEDBACK DI SEA |
---|---|
Approfondimenti sullo studio di Valutazione dell’Impatto Sanitario (VIS) | Il tema costituisce un’attività da svolgere in parallelo alla normale gestione dell’aeroporto. Le attività previste a Malpensa continueranno ad essere della stessa tipologia di quelle attuali, mentre aumenteranno progressivamente i volumi di traffico e ciò potrà costituire – insieme a tanti altri elementi – uno dei parametri a cui gli Enti preposti potranno correlare le condizioni di salute della popolazione presente nel territorio circostante l’aeroporto. |
Verifica delle ottemperanze previste dal Decreto d’Alema | Realizzazione di un rapporto che evidenzia le azioni svolte in ottemperanza del Decreto. |
Valutare la limitazione dei voli notturni cargo | Indispensabile valutare il tema coinvolgendo la Direzione competente, che potrà fornire specifici elementi di indirizzo per lo sviluppo del Master Plan. |
Studiare soluzioni alternative per l’espansione dell’area cargo | Produzione di uno studio di fattibilità che approfondisce le implicazioni di sei ipotesi alternative, più l’alternativa “zero”. |
Impatto dello sviluppo dell’aeroporto sulla water footprint | Gli interventi di sviluppo su cui risulta focalizzato il nuovo Master Plan (magazzini cargo, piazzale di sosta aeromobili, viabilità e parcheggi) non costituiscono elementi caratterizzati da consumi idrici particolarmente elevati. Il nuovo Master Plan aeroportuale potrà fornire “linee guida”, da applicare nelle successive fasi di definizione dei singoli progetti, in tema di risparmio e riuso delle risorse idriche. |
Emissioni acustiche legate all’incremento di traffico | Per i residenti con maggior livello di esposizione all’inquinamento acustico sono allo studio ipotesi di insonorizzazione, fermo restando l’attuale quadro normativo. Sono al vaglio anche soluzioni innovative: es. progetto NICNES su recettori sensibili per isolamento acustico degli edifici scolastici. |
Effettuazione di analisi sulle emissioni acustiche e atmosferiche legate al traffico veicolare | Tematica che verrà considerata e approfondita nello Studio di Impatto Ambientale. Si garantisce la condivisione con gli esperti incaricati delle analisi ambientali di tutte le caratteristiche “tecniche” della configurazione attuale e finale dell’aeroporto e si porrà particolare attenzione sul fatto che il Master Plan e il S.I.A. utilizzino i medesimi riferimenti in termini di traffico, tipologie di aeromobili, procedure di utilizzo dell’aeroporto, ecc. |
Consumo di suolo | A fronte dei circa 430 ha di acquisizione di aree esterne previste nella vecchia soluzione, l’attuale ipotesi di espansione del sedime è notevolmente inferiore (circa il 5% della superficie attuale), sufficiente a fronteggiare le richieste di espansione della sola area cargo prevedibili per i prossimi 15 anni. |
Impatto paesaggistico delle nuove opere previste | Allo studio ipotesi di riassetto paesaggistico e del verde, con possibile riqualifica delle aree boscate in adiacenza alla nuova area cargo a sud. |
Riduzione della brughiera | Allo studio interventi volti alla ricostituzione della brughiera di Malpensa e Lonate. |
Garanzia del flusso di acque alle zone umide del Parco del Ticino | Si sta valutando una collaborazione con il Parco del Ticino relativamente ad un progetto di contenimento degli eventi meteorici di eccezionale intensità, con possibilità di riutilizzo/invio delle acque meteoriche in eccesso derivanti dall’aeroporto per l’alimentazione di zone umide poste a sud dello scalo. |
Piantumazioni | Si sta valutando l’inserimento di alberature, con grande attenzione alle dinamiche di safety aeroportuale (bird striking). |
Fonte: SEA