Dal 2001 assicuriamo il monitoraggio del rumore di origine aeronautica negli aeroporti di Linate e Malpensa, in ottemperanza alla vigente normativa nazionale. Il sistema è dotato di 22 stazioni sul campo (16 a Malpensa e 6 a Linate) e di 4 centraline mobili, quest’ultime utilizzate per campagne di misura specifiche. Operiamo in collaborazione e sotto lo stretto controllo dell’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente) al fine di migliorare l’azione di monitoraggio e la salvaguardia del territorio che circonda i nostri scali. ARPA, in base ai criteri definiti nelle Linee guida della Regione Lombardia, ha classificato del tipo “Monitoraggio” 4 delle 6 postazioni di Linate e 10 delle attuali 16 postazioni di Malpensa. Il D.M. 31 ottobre 1997 stabilisce che l’indice da utilizzare per la misurazione del rumore di origine aeroportuale è il livello di valutazione del rumore aeroportuale (LVA). Inoltre, classifica il territorio circostante gli aeroporti in tre aree di rispetto caratterizzate da soglie massime crescenti di rumore ammesso, in base alla tipologia di insediamenti ivi presenti:
- ZONA A: l’indice LVA è compreso fra 60 e 65 dB(A). In questa fascia non sono previste limitazioni.
- ZONA B: l’indice LVA è compreso fra 65 e 75 dB(A). In questa fascia possono essere insediate attività agricole e allevamenti di bestiame, attività industriali e assimilate, attività commerciali, attività di ufficio, del terziario e assimilate.
- ZONA C: l’indice LVA può superare il valore di 75 dB(A) prodotto esclusivamente dalle attività funzionalmente connesse all’infrastruttura aeroportuale.
Esposizione alle emissioni acustiche dello scalo di Linate
In considerazione delle rotte di atterraggio e decollo sono interessati al rumore di origine aeronautica i comuni di: Milano, Peschiera Borromeo, Segrate, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese, Pioltello e, parzialmente, Vimodrone.
Di seguito sono esposti i dati relativi all’aggiornamento della mappatura acustica di Linate – riferiti a popolazione ed edifici compresi nelle diverse fasce acustiche - aggiornata al 2016 sia per quanto riguarda l’esposizione al livello di rumore giorno-sera-notte (LDEN), che misura il fastidio globale prodotto dal rumore nell’arco complessivo delle 24 ore, che l’esposizione al solo rumore notturno (LNIGHT).
Linate – Esposizione LDEN
Fascia dB LDEN | Popolazione | Edifici |
---|---|---|
55-59 | 22.317 | 2.168 |
60-64 | 14.043 | 1.185 |
65-69 | 469 | 213 |
70-74 | 1 | 7 |
Oltre 75 | 0 | 1 |
Fonte: SEA
Linate – Esposizione LNIGHT
Fascia dB LNIGHT | Popolazione | Edifici |
---|---|---|
50-54 | 15.916 | 1.380 |
55-59 | 483 | 250 |
60-64 | 1 | 7 |
65-69 | 0 | 0 |
Oltre 70 | 0 | 0 |
Fonte: SEA
Esposizione alle emissioni acustiche dello scalo di Malpensa
Il sedime di Malpensa è compreso nei comuni di Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Lonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo e Vizzola Ticino, ma in considerazione delle rotte di atterraggio e decollo sono interessati al rumore di origine aeronautica anche altri comuni delle province di Varese, Novara e Milano. Di seguito sono esposti i dati relativi all’aggiornamento della mappatura acustica di Malpensa – riferiti a popolazione ed edifici compresi nelle diverse fasce acustiche - aggiornata al 2016 sia per quanto riguarda l’esposizione al livello di rumore giorno-sera-notte (LDEN), che misura il fastidio globale prodotto dal rumore nell’arco complessivo delle 24 ore, che l’esposizione al solo rumore notturno (LNIGHT).
Malpensa – Esposizione LDEN
Fascia dB LDEN | Popolazione | Edifici |
---|---|---|
55-59 | 29.467 | 17.248 |
60-64 | 2.760 | 2.416 |
65-69 | 535 | 507 |
70-74 | 2 | 60 |
Oltre 75 | 0 | 0 |
Fonte: SEA
Malpensa – Esposizione LNIGHT
Fascia dB LNIGHT | Popolazione | Edifici |
---|---|---|
50-54 | 13.219 | 7.947 |
55-59 | 756 | 955 |
60-64 | 104 | 235 |
65-69 | 0 | 20 |
Oltre 70 | 0 | 0 |
Fonte: SEA
In base ai dati relativi all’esposizione della popolazione, per ciascuno dei comuni limitrofi, relativamente alle fasce 60-65 dB(LVA) e 60-75 dB(LVA) si deduce è che il carico maggiore è sostenuto dalle popolazioni dei comuni di Somma Lombardo e Lonate Pozzolo.
I confini di ogni area di rispetto sono individuati dalle Commissioni Aeroportuali (D.M. 31 ottobre 1997).
La Commissione di Linate ha approvato nel 2009 la zonizzazione, mentre la Commissione Aeroportuale di Malpensa prosegue i lavori con la collaborazione di tutti gli stakeholder. Sono state consolidate le soluzioni individuate in questi anni e nel 2017 si è giunti alla definizione di uno scenario di riferimento condiviso. Le dinamiche relative alle evoluzioni del traffico rendono naturalmente i lavori della Commissione un impegno costante che nel tempo dovrà via via individuare le migliori condizioni possibili per continuare a minimizzare gli impatti sui territori e sulle popolazioni circostante. È in atto una sperimentazione relativa ad una differente distribuzione degli aeromobili sulle radiali di uscita, espressamente richiesta dai Comuni dell'intorno aeroportuale.
Linate - monitoraggio rumore LVA dB(A)*
Fonte: SEA
Nota: LVA - Livello di Valutazione Aeroportuale: viene calcolato, ai sensi del D.M. 31/10/1997 - Metodologia di misura del rumore aeroportuale, in base ai dati di LVAj relativi alle tre settimane a maggior traffico, identificate nell’anno 2018.
(*) I dati riportati nei grafici sono in attesa di validazione da parte di ARPA Lombardia, che controlla la rete di monitoraggio del rumore aeroportuale secondo la normativa nazionale.
MALPENSA - MONITORAGGIO RUMORE LVA DB(A)*
Fonte: SEA
Nota: LVA - Livello di Valutazione Aeroportuale: viene calcolato, ai sensi del D.M. 31/10/1997 - Metodologia di misura del rumore aeroportuale, in base ai dati di LVAj relativi alle tre settimane a maggior traffico, identificate nell’anno 2018.
Si rileva che in una delle tre settimane individuate per il calcolo dell'indice LVA 2018 si sono avuti lavori effettuati sulla pista 35R che hanno richiesto una variazione della gestione del traffico comportando la deroga dagli scenari in vigore.
(*) I dati riportati nei grafici sono in attesa di validazione da parte di ARPA Lombardia, che controlla la rete di monitoraggio del rumore aeroportuale secondo la normativa nazionale.
Il dato acustico rilevato dalle centraline è analizzato con l’ausilio di un sistema informatico. Tramite l’utilizzo dei tracciati radar dei singoli voli, forniti da ENAV, è possibile distinguere il rumore di origine aeronautica dal rumore complessivo. Le informazioni di dettaglio relative alle emissioni acustiche e all’operatività dei nostri scali sono presenti in un’apposita sezione del sito web www.seamilano.eu