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Impatto socio-economico diretto di Malpensa

Lo scalo di Malpensa nel 2018 ha visto la presenza di 548 attività produttive, attraverso le quali è stata attivata un’occupazione che supera le 20,5 migliaia di unità lavorative.

Impatto socio-economico diretto generato dall’aeroporto di Malpensa

 N° IMPRESEOCCUPAZIONE ATTIVATAVALORE DELLA PRODUZIONE (MIO EURO)PASSEGGERICARGO (TON.)UNITA’ DI TRASPORTOPOSTI DI LAVORO ATTIVATI/ MIO UDT
2014 482 16.682 3.173 18.669.740 459.696 23.266.700 717
2016 546 18.305 3.660 19.311.565 536.862 24.680.185 741
2017 539 19.093 4.977 22.037.241 576.539 27.802.631 687
2018 548 20.540 5.022 24.561.735 558.218 30.143.915 681

Fonte: elaborazione Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS su dati SEA e ISTAT

Nel corso dell’ultimo quinquennio la presenza di imprese all’interno del sedime aeroportuale è cresciuta dell’13,7% (1,7% nell’ultimo anno), mentre l’occupazione corrispondente è incrementata del 23,1% (7,6% nel 2018), a fronte di un incremento delle unità di trasporto  pari al 29,6% (8,4% nel 2018).

Questi andamenti portano a quantificare l’attuale capacità dello scalo di generare occupazione in rapporto all’evoluzione del traffico in 681 unità lavorative attivate per milione di unità trasportate, in leggero calo rispetto agli anni precedenti. Secondo uno studio commissionato da ACI Europe12, l'occupazione diretta generata dagli aeroporti è influenzata dalle dimensioni dell'aeroporto, dal modello di traffico e dal mix di traffico gestito. La crescita dimensionale dell’aeroporto avrebbe un’incidenza inversamente proporzionale sulla capacità dello stesso di generare occupazione, così come la significativa presenza di compagnie low cost nello scalo indurrebbe un impatto minore sull’occupazione diretta rispetto al traffico prodotto da vettori tradizionali. La capacità di generare occupazione di Malpensa, tuttavia, sembra mantenere un consolidato trend crescente. In significativa crescita, nel quinquennio, anche il valore della produzione realizzato all’interno del sedime di Malpensa, che nel 2018 ammonta a più di 5 miliardi di Euro (+58,3% sul 2014; +0,9% sul 2017). Tale crescita incorpora l’incremento dell’occupazione diretta, il contributo legato all’inflazione e l’incremento di produttività generale che ha caratterizzato tutto il sistema produttivo lombardo nel periodo coperto dalle quattro valutazioni.

L’impatto occupazionale diretto di Malpensa sui comuni CUV

Dall’analisi della distribuzione sul territorio delle ricadute occupazionali dirette generate dall’aeroporto di Malpensa, emerge come il 79,3% degli occupati risieda in Lombardia, più del 6% nella vicina Provincia di Novara e il 12% circa sia invece residente fuori regione. 

Impatto occupazionale di Malpensa sui comuni CUV

ANNOOCCUPAZIONE DIRETTA TOTALE ATTIVATA DA MALPENSAOCCUPAZIONE DIRETTA ATTIVATA PRESSO I COMUNI CUV% CUV SUL TOTALE
2014 16.682 3.639 21,8
2016 18.305 3.722 20,3
2017 19.093 3.870 20,3
2018 20.540 4.082 19,9

Fonte: elaborazione Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS su dati SEA

In Provincia di Varese, dove ha sede l’aeroporto di Malpensa, risulta occupata circa la metà degli addetti (49,8%), mentre i comuni del CUV raccolgono poco meno del 20% dell’occupazione generata dallo scalo (il 38% circa dell’occupazione direttamente generata da Malpensa in Provincia di Varese).

Impatto socio-economico indiretto e indotto di Malpensa

L’impatto indiretto generato dallo scalo di Malpensa (riferibile alle filiere di fornitura esterne delle unità produttive operanti all’interno del sedime) nel 2018 è attestato su oltre 12,6 mila posizioni di lavoro attivate, a fronte di 1,8 miliardi di Euro di valore della produzione generata.

L’impatto indotto (riconducibile all’incremento di domanda aggregata generato dal monte salari e stipendi attribuiti ai lavoratori operanti all’interno del sedime aeroportuale) è invece pari a circa 9,6 migliaia di posizioni lavorative attivate e 2,4 miliardi di valore della produzione.

Dopo il significativo incremento registrato nel 2017 da parte dell’impatto indiretto e indotto rispetto agli anni precedenti13, nel 2018 la progressione dei valori è continuata, seppur con tassi più contenuti, sia sul fronte del valore della produzione che su quello dell’occupazione. Il clima economico generale ancora di tono positivo e la crescita sostenuta del numero di passeggeri gravitanti sullo scalo hanno confermato il loro ruolo di trigger di favorevoli dinamiche occupazionali e produttive.

In termini generali, gli impatti indiretti sono legati in maniera positiva alla dimensione complessiva delle attività economiche operanti all’interno dell’aeroporto, all’estensione e alla profondità della filiera aeronautica presente nel Paese (aeroporti che acquisiscono una parte significativa delle loro forniture da filiere domestiche avranno una più elevata incidenza posti di lavoro e valore della produzione indiretti) e dai livelli di produttività/efficienza delle industrie fornitrici del settore del trasporto aereo (filiere con alti livelli di automazione industriale e alta tecnologia avranno incidenze occupazionali inferiori di impatto indiretto).

Evoluzione dell’impatto indiretto e indotto di Malpensa

AnnoImpatto indirettoImpatto indotto
OccupazioneValore della produzione (mio Euro)OccupazioneValore della produzione (mio Euro)
2014 4.917 1.049 2.333 1.250
2016 5.497 830 2.686 1.095
2017 11.748 1.770 8.892 2.335
2018 12.639 1.786 9.566 2.356

Fonte: elaborazione Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS su dati ISTAT

La magnitudo degli impatti indotti è invece correlata ai livelli retributivi dei posti di lavoro generati direttamente e indirettamente, alla propensione al consumo di prodotti nazionali, alla propensione al risparmio delle famiglie (una spesa più elevata su beni e servizi d’importazione o tassi di risparmio più elevati ridurranno l’impatto) e ai livelli di imposizione fiscale (aliquote fiscali più elevate riducono il moltiplicatore).

Impatto socio-economico catalitico di Malpensa

Il concetto di impatto catalitico si coniuga con l’idea che l’aeroporto contribuisca a generare (facendone parte) una sorta di «ecosistema», di cui l’aeroporto è inizialmente volano e poi co-pivot. Le dinamiche catalitiche potrebbero quindi essere le forze che nel lungo periodo aggregano, sul territorio di riferimento dell’aeroporto, persone, attività produttive, competenze e tecnologie. Contestualizzando l’esistenza di impatti di tipo catalitico nella più generale idea di attrattività territoriale, risulta evidente che:

  • l’attivazione catalitica tende a diventare significativa e trasversale solo oltre una certa soglia dimensionale dell’aeroporto ed è correlata in maniera non lineare con i flussi di traffico;
  • non sempre è agevole identificare e separare le diverse declinazioni dell’impatto catalitico;
  • esistono dei meccanismi di retroazione, anche se relativamente più deboli, attraverso i quali il contesto economico induce a sua volta lo sviluppo dell’aeroporto.

Le componenti dell’impatto catalitico di Malpensa analizzate

Commercio internazionale

Le imprese manifatturiere presenti sul territorio di riferimento beneficiano dei collegamenti aerei verso i mercati di esportazione.

Turismo

L’accessibilità aerea facilita l'arrivo di un numero maggiore di turisti per un Paese. La spesa di questi turisti è in grado di supportare una vasta gamma di attività: hotel, ristoranti, negozi, servizi di intrattenimento e divertimento, noleggio di auto ecc.

Attrazione e ritenzione di investimenti produttivi sul territorio

Un fattore chiave che le aziende tengono in conto quando prendono decisioni circa la localizzazione di uffici, impianti di produzione o magazzini è la presenza di un aeroporto internazionale.

Il ruolo di Malpensa nel commercio internazionale

È noto che i volumi di merci trasportate per via aerea da e verso l’Italia rappresentano una quota trascurabile (2% circa) dei flussi di commercio estero nazionale e che il vettore principale rimane quello marittimo. Ciò potrebbe far supporre che l’impatto catalitico di tipo commerciale sia irrilevante. Il quadro tuttavia cambia se si prendono in considerazione i valori delle merci trasportate. Il totale delle merci in valore trasportate per via area equivale all’8,5% del commercio estero italiano e di questo più del 65% origina nel Nord Italia, con valori crescenti nel tempo. Tali valori risultano ancora più significativi se ci concentriamo sulle esportazioni: ben il 10,5% delle esportazioni italiane in valore si muove per via aerea (era l’8,7% nel 2010) e il 67,6% di questa quota transita attraverso gli aeroporti del Nord Italia (contro il 69,1% del 2010). Il ruolo di Malpensa su questo fronte è di assoluto rilievo, non tanto sul versante dell’incidenza sul valore totale delle esportazioni italiane (che nel 2018 è comunque cresciuto di 1 punto percentuale), quanto su quello dell’incidenza sulle esportazioni nazionali dirette al di fuori dell’UE (dove il ruolo del cargo aereo risente meno della competizione della logistica marittima e, soprattutto, di quella su gomma), che tra il 2010 e il 2018 è passato dal 13,4% al 15,1%.

Evoluzione dei flussi import-export di merci trasportate per via aerea in Italia (mio Euro)

 Importazioni + EsportazioniEsportazioni
 Totale ItaliaItalia via aereaNord Italia via aereaTotale ItaliaItalia via aereaNord Italia via aerea
2010 704.735 49.542 33.828 337.346 29.448 20.359
2017 975.495 67.081 44.433 514.121 42.705 33.553
2018 875.717 74.669 48.574 459.430 48.288 32.640
CAGR 3,7% 7,1% 6,2% 5,3% 8,6% 8,2%
Crescita 18/17 -10,2% 11,3% 9,3% -10,6% 13,1% -2,7%
Quota 2010   7,0%* 68,3%**   8,7%* 69,1%**
Quota 2017   6,9%* 66,2%**   8,3%* 78,6%**
Quota 2018 8,5%* 65,1%** 10,5%* 67,6%**

* Italia via area/Italia tot
** Nord via aerea/Italia via aerea

Fonte: elaborazione Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS su dati ISTAT
Ultimo trimestre 2017 e 2018 stimato

I flussi in valore di import-export (48,5 miliardi) che transitano da Malpensa corrispondono a circa il 2,8% del PIL italiano.

Incidenza del traffico cargo di Malpensa sul valore delle esportazioni italiane (mio Euro)

AnnoExport ItaliaExport via MalpensaExport via Malpensa/
Export Italia
Export Italia extra-UEExport via Malpensa extra-UEExport via Malpensa extra-UE/
Export Italia extra-UE
2010 337.346 20.359 6,0% 143.958 19.283 13,4%
2017 514.121 30.906 6,0% 198.977 29.087 14,6%
2018 459.430 32.640 7,1% 201.123 30.355 15,1%

Fonte: elaborazione SEA e Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS
su dati ISTAT-Coeweb (Ultimo trimestre 2017 e 2018 stimato)

Rispetto ai flussi di merce che transitano per la Cargo City di Malpensa, i principali mercati di riferimento - per quanto riguarda il valore delle importazioni – sono l’Asia Orientale, il Nord America e l’UE. A questi si aggiunge il Medio Oriente quando si considera il valore delle esportazioni.

Evoluzione flussi import-export in valore via Malpensa per aree geografiche (.000 Euro)

 Import 2010Import 2017Import 2018∆ 2010-2018 (%)Export 2010Export 2017Export 2018∆ 2010-2018 (%)
UE 27 1.627.296 2.535.058 2.106.835 29,5% 1.075.163 1.818.354 2.285.952 112,6%
EUROPA NON UE 301.352 827.891 349.024 15,8% 1.005.400 1.492.328 1.383.354 38,6%
NORD AFRICA 43.273 45.294 46.747 8,0% 463.493 306.168 286.190 -38,3%
AFRICA SUB-SAHARIANA 327.057 338.668 98.199 -70,0% 492.649 462.209 538.588 9,3%
NORD AMERICA 3.580.207 5.748.845 3.209.441 -10,4% 5.179.007 8.413.028 8.542.860 65,0%
CENTRO/SUD AMERICA 257.852 377.840 310.883 20,6% 1.376.060 1.691.007 1.807.361 31,3%
MEDIO ORIENTE 207.069 211.363 182.028 -12,1% 2.176.413 2.877.959 2.605.981 19,7%
ASIA CENTRALE 652.819 721.754 851.190 34,4% 906.166 1.010.496 1.279.360 41,2%
ASIA ORIENTALE 6.399.371 6.800.289 8.721.226 36,3% 6.996.730 11.914.056 12.992.426 85,7%
OCEANIA 71.242 106.848 56.085 -21,3% 676.293 897.073 894.081 32,2%
MONDO 13.468.749 17.640.921 15.934.575 18,3% 20.359.115 30.906.295 32.640.256 60,3%

Fonte: elaborazione Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS su dati ISTAT-Coeweb
Ultimo trimestre 2017 e 2018 stimato

Nel periodo che va dalla fase acuta della recessione (2010) sino ad oggi (2018) il valore totale delle esportazioni transitate per Malpensa è cresciuto molto più rapidamente (60,3%) rispetto a quello delle importazioni (+18,3%), incrementandosi di circa 12,3 miliardi di Euro in valore assoluto.

I mercati primari che hanno registrato una maggiore dinamicità per le merci gestite da Malpensa sono stati quelli dell’UE (+29,5% import, +112,6% export), del Nord America (-10,4% import, +65,0% export), del Medio Oriente (+19,7% export) e dell’Asia Orientale (+85,7% export). Per quanto riguarda l’analisi dei flussi di merce relativi ai principali comparti industriali (che insieme totalizzano il 93,7% delle importazioni e il 91,1% delle importazioni in valore gestite da Malpensa) spiccano le esportazioni dei comparti della meccanica, della moda/abbigliamento, della chimica-plastica e dei mobili/arredamento. Importazioni sostenute per i comparti meccanica, chimica/plastica e moda/abbigliamento.

Evoluzione flussi import-export in valore via Malpensa per comparti industriali (.000 Euro)

 Import 2010Import 2017Import 2018∆ 2010-2018 (%)Export 2010Export 2017Export 2018∆ 2010-2018 (%)
MECCANICA 6.937.603 7.448.197 8.999.612 29,7% 7.808.372 9.776.066 11.323.110 45,0%
MODA/ABBIGLIAMENTO 1.965.067 1.630.326 1.918.557 -2,4% 4.473.242 8.562.996 9.072.515 102,8%
CHIMICA/PLASTICA 2.397.392 4.619.155 2.123.209 -11,4% 2.592.617 4.813.927 4.241.406 63,6%
MOBILI/ARREDAMENTO 524.325 767.826 906.590 72,9% 1.770.144 3.305.605 2.881.109 62,8%
MEZZI DI TRASPORTO 643.419 1.153.427 919.494 42,9% 2.256.094 2.813.255 2.205.828 -2,2%
TOTALE 12.467.806 15.618.931 14.867.462 19,2% 18.900.469 29.271.849 29.723.968 57,3%

Fonte: elaborazione Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS su dati ISTAT- Coeweb
Ultimo trimestre 2017 e 2018 stimato

Un confronto con il 2010 evidenzia come le esportazioni in valore dei comparti industriali considerati transitate da Malpensa siano cresciute a ritmo quasi triplo (+57,3%) rispetto alle importazioni (+19,2%), con conseguente netto miglioramento del saldo commerciale. 

Quote di esportazioni di alcuni comparti industriali transitate da Malpensa e dirette nei principali mercati mondiali (mio Euro)

201020172018
MODA/ABBIGLIAMENTO
Totale export Italia 27.018 38.183 39.244
Totale export via Malpensa 3.237 8.563 9.073
Totale export via Malpensa/Totale export Italia 12,0% 22,5% 23,1%
MOBILI/ARREDAMENTO    
Totale export Italia 10.684 14.305 14.349
Totale export via Malpensa 1.281 3.306 2.881
Totale export via Malpensa/Totale export Italia 12,0% 23,1% 20,1%
MECCANICA    
Totale export Italia 68.885 90.942 93.349
Totale export via Malpensa 5.651 9.776 11.323
Totale export via Malpensa/Totale export Italia 8,2% 10,7% 12,1%
CHIMICA/PLASTICA    
Totale export Italia 35.387 45.249 53.935
Totale export via Malpensa 1.876 4.814 4.241
Totale export via Malpensa/Totale export Italia 5,3% 10,6% 7,9%

Fonte: elaborazione Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS su dati ISTAT-Coeweb
Ultimo trimestre 2017 e 2018 stimato

Da evidenziare il forte incremento delle importazioni per il settore mobili/arredamento (+72,9%) e dei mezzi di trasporto (+42,9%, in flessione rispetto al 2017), il raddoppio delle performance di export per il comparto moda/abbigliamento (+102,8%) e l’incremento deciso, anche in termini di crescita annuale, della meccanica (+45%).

Ancora più rilevante appare il ruolo dell’attività cargo di Malpensa se ci si focalizza sull’evoluzione che le quote in valore di export, riferite ad alcuni comparti industriali, hanno conosciuto nel periodo che va dal 2010 al 2018.

La quota in valore dell’export italiano dei settori moda/abbigliamento e mobili/arredamento che transita da Malpensa si è quasi raddoppiata nel periodo considerato, passando dal 12,0% per entrambi nel 2010 al 23,1% e 20,1% rispettivamente nel 2018. Alto tasso d’incremento anche per il settore meccanico e per il chimico/plastico, il cui export nazionale ha fatto leva sulla Cargo City di Malpensa rispettivamente per il 12,1% e il 7,9% del proprio valore, contro l’8,2% e il 5,3% del 2010.

Il ruolo di Malpensa nell’industria turistica lombarda

L’esistenza di una correlazione positiva e significativa tra connettività aeroportuale e attrattività turistica è ormai patrimonio consolidato in letteratura. Al di là dell’ovvietà per cui un maggior numero di connessioni aeree genera più mobilità internazionale e quindi più turismo, è utile notare che:

  • L’effetto è a due sensi (turismo inbound e outbound) e prescinde dalla tipologia di aeroporto (Oxford Economics, 2013).
  • La presenza di un aeroporto contribuisce significativamente ad accrescere il prestigio e l’immagine di una destinazione turistica (Vujicic e Wickelgren, 2013).
  • L’aeroporto diventa un asset chiave per l’implementazione di politiche pubbliche a supporto del turismo (Jacobs Consultancy per NTTC, 2012).

IMPATTO SOCIO-ECONOMICO GENERATO DAI FLUSSI TURISTICI TRANSITATI PER MALPENSA

Risultati della survey turisti presso l'aeroporto: ammontare delle spese procapite per singola voce di spesa
Monte spesa individualeTrasportiAlloggioRistorazioneShoppingTempo liberoTotale
Spesa Totale passeggero Malpensa T1 (€) 90,4 323,7 202,3 383,2 90,4 1.090,0
Spesa Totale passeggero Malpensa T2 (€) 83,7 288,9 194,4 324,0 86,4 977,4
Spesa per notte T1 (€) 38,0 136,0 85,0 161,0 38,0 458,0
Spesa per notte T2 (€) 31,0 107,0 72,0 120,0 32,0 362,0

Risultati della survey turisti presso l'aeroporto: permanenza sul territorio
 Notti sul territorioNumero intervistePermanenza media
Malpensa T1 11.318.443 3.311 2,38
Malpensa T2 5.994.384 601 2,70

Statistiche aeroportuali
 Pax totaliIncomers
Malpensa T1 16.984.458 4.755.648
Malpensa T2 7.577.277 2.220.142

Ricostruzione della spesa totale turisti
Monte spesa OFF SITE TrasportiAlloggioRistorazioneShoppingTempo liberoTOTALE
Malpensa T1 (migliaia €) 430.101 1.539.308 962.068 1.822.269 430.101 5.183.847
Malpensa T2 (migliaia €) 185.826 641.399 431.596 719.326 191.820 2.169.967

Ricostruzione della occupazione totale connessa al turismo
 TrasportiAlloggioRistorazioneShoppingTempo liberoTOTALE
Prodotto per addetto 139 89 50 53 150  
Occupazione generata 4.442 24.393 28.098 48.319 4.138 109.390

Fonte: Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS

Sulla scorta dei dati prodotti in seno all’Osservatorio turistico-aeroportuale LIUC – SEA si stima che:

  • Nel 2018 l’aeroporto di Malpensa abbia veicolato sul territorio lombardo quasi 7 milioni di turisti, dei quali 1,4 milioni circa di provenienza extra-europea.
  • Il dato di incoming turistico incide per circa il 57% sui flussi totali di passeggeri in arrivo e per il 43% nel caso dei flussi intercontinentali ed è in costante crescita dal 2010.
  • Dopo l’Europa, le aree di provenienza più rappresentate sono il Medio Oriente (7,3% circa dell’incoming totale), l’Asia (4,2%), e il Nord America (circa il 4%).
  • Malpensa nel 2017 sembra aver veicolato più del 59% dei turisti complessivi giunti sul territorio lombardo da mercati di provenienza extra-europei.

Per definire in che modo queste dinamiche si traducono in variabili di impatto socio-economico a beneficio del territorio lombardo, è stata effettuata un’indagine rivolta a un panel di passeggeri sbarcati a Malpensa e avente come oggetto le spese da essi sostenute sul territorio per trasporti, alberghi, ristoranti, strutture commerciali, tempo libero, divertimento e intrattenimento: quasi 4.000 interviste realizzate tra 2017 e 2018 a turisti internazionali in partenza dal Terminal 1 o dal Terminal 2 di Malpensa e fermatisi in Lombardia almeno una notte.

Per ogni voce di spesa e ciascun Terminal aeroportuale il valore medio della spesa pro-capite giornaliera dichiarata è stato moltiplicato per la permanenza media e poi per il numero di visitatori internazionali passati per Malpensa nel 2018. In questo modo si è ottenuta la spesa totale complessiva e per ciascun Terminal. Questi valori, rapportati alla produttività media per addetto in ogni settore considerato, hanno generato i dati sull’impatto occupazionale catalitico. La dimensione economica dell’incoming turistico corrisponde a circa 7,3 miliardi di Euro. La dimensione occupazionale generata dall’incoming turistico riferibile a Malpensa è superiore alle 109.000 unità.

Il ruolo di Malpensa nell’attrattività delle imprese locali

Per definire il ruolo giocato dallo scalo di Malpensa nel determinare le decisioni di atterraggio (e/o di mantenimento) degli investimenti produttivi (impianti, uffici, magazzini) da parte degli attori del comparto industriale è stata realizzata una survey rivolta a 123 (+16 rispetto al 2017) rappresentanti di altrettante imprese nazionali ed estere localizzate nell’immediato hinterland dell’aeroporto. Le imprese intervistate sono localizzate principalmente nell’area collocata a est di Malpensa (Asse del Sempione), sui territori dei comuni di Varese, Gallarate, Busto Arsizio, Legnano e Saronno ed esprimono un giro d’affari cumulato (dati 2016) pari ad oltre 9,8 miliardi di Euro e un numero complessivo di occupati pari a poco meno di 30 mila unità.

Ruolo di Malpensa nelle scelte di localizzazione/mantenimento delle imprese dell’hinterland

Quale importanza attribuisce alla vicinanza di un aeroporto intercontinentale per lo sviluppo del suo business?
 NessunaBassaMediaElevata
N° risposte 3 29 43 48
% 2,4% 23,6% 35,0% 39,0%
 
In quale posizione collocherebbe la presenza di Malpensa nella graduatoria dei fattori che hanno condizionato la scelta di localizzare o mantenere sul territorio la sua azienda?
 
N° risposte 32 59 22 7 3
% 26,0% 48,0% 17,9% 5,7% 2,4%

Fonte: Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS

Come si evince dai risultati della survey, il 39% circa delle imprese del campione attribuisce alla vicinanza di un aeroporto intercontinentale un’importanza elevata per lo sviluppo del proprio business. Inoltre, il 74,0% delle imprese intervistate definisce la presenza dell’aeroporto di Malpensa come il primo o il secondo fattore condizionante la scelta di localizzazione/mantenimento della propria unità produttiva. Queste imprese esprimono un giro d’affari cumulato di 7,8 miliardi di Euro (il 79,6% del campione) e un volume di occupazione pari a 22.347 unità (poco meno del 75,0% degli occupati totali dalle imprese del campione).

L’impatto socio-economico complessivo di Malpensa

Mettendo insieme i risultati ottenuti dalle stime delle diverse tipologie di impatto considerato, emerge come Malpensa nel 2018 abbia generato un impatto socio-economico complessivo – con livelli di intensità variabile all’interno di un bacino territoriale che, a seconda dei processi considerati, va dall’immediato hinterland, alla Lombardia, all’intero Nord Italia – corrispondente a 41,5 miliardi di valore della produzione generato e circa 350 mila posizioni occupazionali attivate.

Impatto socio-economico cumulato di Malpensa

Tipologia di impattoEffetto occupazionaleValore della produzione (mil €)
Diretto 20.540 5.022
Indiretto 12.639 1.786
Indotto 9.566 2.356
Catalitico 307.364 32.357
di cui Commercio internazionale  142.870 22.597
di cui Turismo 109.390 7.367
di cui Localizzazione imprese 55.104 2.393
Totale 350.109 41.521

Fonte: Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori - LIUC BS

 

12 Intervistas, Economic Impact of European Airports, 2015
13 Per una spiegazione del fenomeno si veda la DFN 2017