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Lettera agli stakeholder

Chi non prova a crearsi il futuro che desidera, deve accontentarsi del futuro che gli capita. 
(Draper L. Kauffman)

Il 2018 è stato il quinto anno consecutivo di crescita del nostro sistema aeroportuale in termini di volumi di traffico. Una dinamica che ci dà soddisfazione, nella misura in cui esprime la capacità del Gruppo SEA di intercettare i trend del mercato e soddisfare la domanda di mobilità di medio-lungo raggio da e verso il territorio che serviamo. Ma allo stesso tempo ci richiama alla responsabilità di governare con equilibrio e lungimiranza la sfida rappresentata da uno sviluppo sostenibile.

Il nostro impegno viene da lontano

Il nostro punto di forza è che non partiamo da zero. In questi anni SEA ha compiuto un percorso serio e attento sui temi della sostenibilità, di cui questo documento rappresenta una esaustiva testimonianza, oltre che un rigoroso esercizio di accountability delle nostre performance e dei nostri impatti a 360 gradi.

Sono stati messi in campo progetti e investimenti significativi per conseguire prestazioni di qualità nell’ambito dei servizi ai passeggeri, della sicurezza dei lavoratori, del risparmio energetico e della protezione dell’ambiente.

È stata posta attenzione alla crescita del capitale umano, realizzando momenti di ascolto delle persone sui temi chiave della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e arricchendo nel tempo quella che oggi si presenta come una piattaforma molto ricca e innovativa di welfare. In più è stato introdotto un articolato piano di conciliazione famiglia-lavoro, finalizzato a rendere più flessibile, inclusivo e smart il modo di lavorare.

Stiamo inoltre investendo sulla digital transformation per offrire servizi sempre più evoluti ai nostri passeggeri.

Da non trascurare l’ottenimento del massimo livello di efficienza a livello europeo per quanto riguarda il contenimento delle emissioni di CO2, l’eccellenza (certificata) del servizio garantito ai passeggeri a ridotta mobilità e i numerosi della vivibilità dei territori ad esso circostanti. Perseguiremo tali obiettivi attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori e partner sul territorio. In parallelo alla gestione di questa contingenza, lavoreremo per rilanciare un piano di sostenibilità con obiettivi definiti, che sia riferimento per le nostre decisioni e azioni future. Sarà parte integrante del prossimo Piano Industriale, a testimonianza del fatto che il salto di qualità che intendiamo fare consiste nel passare da un insieme virtuoso di azioni a un vero e proprio disegno contributi erogati a supporto di progetti ad elevato valore sociale.

Non va infine dimenticato il ruolo di abilitazione e accelerazione dei processi economici e sociali del territorio svolto dai nostri aeroporti. Guardando solo all’impatto generato all’interno dei due sedimi aeroportuali, Malpensa e Linate attivano rispettivamente 20 mila e 11 mila posizioni occupazionali e 5 e 2,4 miliardi di Euro di valore economico delle attività ad essi direttamente collegate.

Allineati alle ambizioni di “Milano global city”

Questi dati – e gli altri contenuti all’interno di questo report - sono indicativi del modo in cui abbiamo dato concretezza alla nostra missione di generare e sviluppare l’asset “connettività” accompagnando e sostenendo, come nodo di mobilità internazionale, la crescita di Milano e della Lombardia quale centro attrattivo di imprenditorialità innovativa, manufacturing d’avanguardia, turismo, cultura e formazione, lifestyle.

Ovvero quei tratti distintivi che il “Sistema Milano” sta alimentando per competere con le altre “global cities”.

Le sfide che ci attendono

Il 2019 sarà un anno non meno importante e impegnativo, su tutti i fronti. La chiusura per tre mesi dell’aeroporto di Linate e il trasferimento delle attività operative a Malpensa ci richiamano alla responsabilità di garantire continuità nel servizio al territorio con elevati livelli di qualità e sicurezza e, allo stesso tempo, di prevenire e minimizzare disagi e potenziali situazioni di criticità sul fronte dell’accessibilità allo scalo di Malpensa, così come su quello della vivibilità dei territori ad esso circostanti.

Perseguiremo tali obiettivi attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori e partner sul territorio.

In parallelo alla gestione di questa contingenza, lavoreremo per rilanciare un piano di sostenibilità con obiettivi definiti, che sia riferimento per le nostre decisioni e azioni future. Sarà parte integrante del prossimo Piano Industriale, a testimonianza del fatto che il salto di qualità che intendiamo fare consiste nel passare da un insieme virtuoso di azioni a un vero e proprio disegno strategico, nel quale la sostenibilità risulti pienamente integrata nel business, attraverso misure innovative e conciliando l’attenzione agli stakeholder con la creazione di valore durevole e condiviso.

 

 

Michaela Castelli
Il Presidente

Armando Brunini
L'amministratore Delegato