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Principali contenuti del progetto

Il Master Plan 2030 di Linate si basa sulla strategia, intrapresa negli ultimi anni da SEA, di consolidamento dello scalo di Linate come “City airport” e sul conseguente orientamento ad ammodernarne gradualmente le strutture e a valorizzare le aree disponibili per nuovi servizi collegati alle attività aeroportuali all’interno e all’esterno del sedime.

Il Master Plan punta ad una “apertura” dell’aeroporto alla città: la riconfigurazione del nodo intermodale a seguito del cantiere della metropolitana diventa l’occasione per dare continuità allo spazio pubblico della città attraverso una “sequenza di piazze” (Piazza della M4, Piazza al piano terra del terminal, piazza della darsena sull’Idroscalo) che mette in comunicazione diretta il “Grande Forlanini” e il Parco dell’Idroscalo, attraverso il nodo aeroporto-metro linea 4. Vanno in questa direzione anche le operazioni legate alla riqualifica della parte est dell’aeroporto che fronteggia l’Idroscalo (cosiddetto “waterfront”) che, oltre ad individuare nuovi spazi per attività direttamente correlate e complementari alla funzionalità dell’aeroporto, possono trovare importanti sinergie con tutte le altre trasformazioni territoriali previste. Il quadro di riferimento attuale e le prospettive di futura evoluzione non conducono a prevedere significativi incrementi dei livelli di traffico serviti dall’aeroporto, a causa delle vigenti limitazioni normative (massimo 18 movimenti/ora sulla pista) e di una configurazione che si inserisce in un ambito territoriale ove non risultano possibili significativi incrementi infrastrutturali. Il futuro sviluppo dell’aeroporto tende soprattutto ad un progressivo miglioramento di aspetti “qualitativi” quali, ad esempio:

  • incremento di sicurezza, efficienza e regolarità delle operazioni, mediante lo sviluppo di tecnologie innovative;
  • maggior comfort e più ampia gamma di servizi offerti all’utenza aeroportuale;
  • nuove opportunità di integrazione con il territorio, favorite anche dal miglioramento dei sistemi di accesso (nuova linea metropolitana);
  • attenzione sempre maggiore ai temi riguardanti il rispetto dell’ambiente ed il risparmio energetico.

Ad ottobre 2018 è stato espresso il parere positivo della Commissione Tecnica del Ministero dell’Ambiente incaricata della valutazione del Master Plan. Anche il parere del Ministero dei Beni Culturali risulta essere in via di finalizzazione e viene quindi prevista nel corso del 2019 l’emissione del Decreto approvativo. Nel 2019 si prevede pertanto di attivare la Conferenza dei Servizi e, in caso di positiva conclusione anche di quest’ultima, ENAC potrà essere in grado di emettere l’approvazione finale del Master Plan.