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Come abbiamo realizzato la materiality matrix

Nel 2018 è stato realizzato il processo di deep review della matrice di materialità, così come previsto dalla delibera del CdA SEA del 25 gennaio 2018. Il processo di revisione della matrice si è articolato nei seguenti punti:

  • mappatura delle issues rilevanti;
  • approvazione della mappatura da parte dei vertici aziendali;
  • processo di valutazione e prioritizzazione delle issues da parte sia degli stakeholder che del management SEA (in parallelo);
  • definizione della bozza di matrice di materialità e condivisione con Sustainability Committee e Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità;
  • approvazione della matrice di materialità da parte del CdA SEA.

Analisi di materialità e Piano Industriale

Il punto di partenza del nostro processo di revisione della matrice di materialità è rappresentato dalle cinque business challenges che definiscono il nostro orizzonte di medio periodo e che costituiscono i capisaldi del Piano Industriale 2016-2021.

BUSINESS CHALLENGES DEL PIANO INDUSTRIALE 2016-2021

  1. Qualità della gestione e dello sviluppo del capitale infrastrutturale
    Nuovi Master Plan per Malpensa e Linate fondamentali per la strategia di sviluppo.
    Evoluzione infrastrutturale dei due scali in coerenza con la visione strategica di lungo periodo.
  2. Sviluppo Business Aviation
    Breve-medio raggio: ulteriore sviluppo dei vettori low cost.
    Lungo raggio: sviluppo nuovi vettori e collegamenti; sviluppo traffico incoming extra-UE.
    Cargo: consolidamento di Malpensa come hub merci.
  3. Crescita Business Non Aviation
    Ulteriore diversificazione e ampliamento dell’offerta commerciale.
    Estensione del modello commerciale di Malpensa Terminal 1 a Linate e Malpensa Terminal 2.
  4. Qualità e digitalizzazione dei servizi ai passeggeri
    Migliorare accoglienza e vivibilità dei terminal.
    Assicurare personale di front-line adeguatamente formato e migliorare la comunicazione con i passeggeri.
    Diventare operatore aeroportuale di riferimento a livello europeo per l’innovazione digitale.
  5. Efficienza e produttività
    Migliorare la produttività continuando il percorso di efficientamento avviato negli anni passati.
    Significativo piano di riorganizzazione, da gestire in un mutato contesto normativo.
    Costi esterni: ridefinizione di volumi e delle condizioni di acquisto.

Le materiality issues definiscono le implicazioni sociali, ambientali e di relazione con gli stakeholder riferibili alle misure operative del Piano Industriale. Esse descrivono ambiti di presidio e di intervento imprescindibili per rendere efficaci ed efficienti, in un’ottica di medio-lungo periodo, le misure di attuazione del Piano Industriale.

Ai cinque ambiti direttamente desumibili dal piano strategico ne abbiamo aggiunto un sesto, dedicato alle issues riguardanti la governance del processo di sviluppo sostenibile.

Mappatura delle issues rilevanti

L’individuazione delle issues rilevanti, all’interno della quale si sarebbe successivamente andati ad individuare quelle propriamente materiali, è stata realizzata adottando tre diverse prospettive, per ciascuna delle quali sono state acquisite fonti documentative adeguate:

  • Company View: definisce le linee di sviluppo del business, il livello di coerenza tra valori corporate e prassi organizzative e mappa dei principali rischi;
  • Stakeholder View: individua - attraverso studi, survey, workshop e altri momenti di interazione – i temi chiave del rapporto tra azienda e interlocutori di riferimento;
  • Context View: consente di cogliere le tematiche ESG emergenti o in forte ascesa all’interno della nostra industry di riferimento, attraverso: a) una analisi approfondita delle issues maggiormente presenti nei report dei principali player dei settori aviation e infrastrutture; b) una disamina delle fonti normative (sia hard law che soft law) nazionali e internazionali; c) una estrazione di news circolanti nel dibattito pubblico internazionale (in particolare attraverso il social media Twitter) aventi come tema chiave la sostenibilità e come protagonisti i player del mondo dell’aviazione.

COMPANY VIEW

Piano industriale 2016-2021

5 Business Challenges

  • Sviluppo capitale infrastrutturale
  • Qualità e digitalizzazione dei servizi ai passeggeri
  • Efficienza e produttività
  • Sviluppo Business Aviation
  • Crescita Business Non Aviation

Survey «Valori in Corso»

Survey sulle prassi organizzative e sull'applicazione dei Valori rivolta a 190 apicali dell'azienda.

ERM

Assessment dei principali rischi strategici, finanziari, operativi, reputazionali

STAKEHOLDER VIEW

Stakeholder Survey

Indagini quantitative su esponenti delle categorie: clienti aviation, clienti cargoretailer, fornitori, rappresentanti del territorio, attori socio economici, comunità finanziaria

Indagine qualitativa stakeholder

20 interviste strutturate con esponenti delle categorie: clienti aviation, clienti cargoretailer, fornitori, rappresentanti del territorio, attori socio economici, comunità finanziaria

Community Engagement
Master Plan MXP

6 workshop e 3 incontri pubblici realizzati nel 2016-2017
con: istituzioni, comitati locali e associazioni del territorio di Malpensa dedicate all'analisi delle linee guida del Master Plan 2030

CONTEXT VIEW

Aviation players

GESTORI AEROPORTUALI
AENA - ANA - SCHIPHOL - COPENAGHEN - MONACO - FRAPORT - MAG

VETTORI
AIR FRANCE - KLM - DELTA - LUFTHANSA 

TRANSPORT & INFRASTRUCTURE DJSI 
ADP - ATLANTIA - ANA HOLDING - CANADIAN NATIL RAILWAY - DEUTSCHE POST - LATAM - POSTNL NV - ROYAL MAIL PNC - TRANSUBURBAN GROUP - UNITED PARCEL SERVICE

95 ISSUES
Financial & Sustainability Report

Regulations

94 ISSUES

152 FONTI
64 NORMATIVE TRASVERSALI
37 NORMATIVE DI SETTORE
40 VOLUNTARY GUIDELINES
11 NOSRMATIVE IN ITINERE

2.726 TOPICS

EMITTENTI
EU - STATO ITALIANO - ILO - ONU - OCSE - UNICEF - LONDON STOCK EXCHANGE - UNEP - WORLD BANK - IPCC - ICGN - ICAO - ENAC - FAO - UNCTAD - ISO - UNHCR - FEDERAZIONE BORSE MONDIALI - WBCSD - FINANCIAL STABILITY BOARD

News

33 ISSUES

1.508 ARTICOLI

30 MILIONI DI TWEET

PLAYER MENZIONATI

  • Ryanair Holding PLC - 281
  • United Airlines - 217
  • American Airlines Group INC - 176
  • Heatheow Airport Holdings LTD - 168
  • IAG - International Consolidated Airlines Group SA - 139
  • Easyjet PLC - 105
  • Deutsche Lufthansa - 96
  • Qatar Airways LTD - 60
  • Air France-KLM - 55
  • Jetblue Airways Corp - 46
  • Qantas Airways LTD - 45
  • Air Canada - 27
  • Turkish Airlines - 20
  • Westjet Airlines LTD - 20
  • Etihad Airways - 19
  • Norwegian Air SH - 14
  • Amsterdam Airport Schiphol (NV Luchthaven) - 12
  • ADP - 10

Il processo di mappatura ha portato all’individuazione di 43 issues potenzialmente considerabili come “materiali”, da sottoporre alla valutazione del management SEA e degli stakeholder.

Distribuzione delle issues ESG rilevanti per ambiti strategici

Ambito strategicoIssues
Governance della sostenibilità 5
Qualità della gestione e dello sviluppo del capitale infrastrutturale 8
Sviluppo del Business Aviation 8
Crescita del Business Non Aviation 6
Qualità e digitalizzazione dei servizi ai passeggeri 10
Efficienza e produttività 6

Valutazione e prioritizzazione delle issues

La fase di valutazione e prioritizzazione delle issues ha coinvolto:

  • 78 soggetti esterni, appartenenti alle principali categorie di stakeholder dell’azienda (di cui il 75% business e il 25% sociali);
  • 23 manager SEA, riferibili al Presidente, ai tre Chief e ai loro primi riporti organizzativi.

Agli interessati è stato somministrato un questionario on line che riportava le 43 issues di partenza, suddivise nei sei ambiti strategici in precedenza descritti. Il questionario chiedeva di ordinare le issues in base alla loro importanza (evidenziando le prime tre per ciascun ambito strategico) - intesa come propensione di ciascuna misura a contribuire alla riduzione dei rischi e all’aumento della competitività aziendale – e successivamente di attribuire a ciascuna issue un valore d’importanza in scala 1-10. Le 18 issues risultate come maggiormente rilevanti in base alla visione congiunta di management e stakeholder esterni sono andate comporre la matrice di materialità 2018-2020.

Categorie di stakeholder esterni coinvolte nella review della matrice di materialità

STAKEHOLDER BUSINESS
AZIONISTI
CLIENTI AVIATION
CLIENTI NON AVIATION
BANCHE / FINANZA
AUTORITÀ / ENTI DI STATO
FORNITORI
59 interviste 75%
STAKEHOLDER SOCIALI
SINDACATI
AMBIENTALISTI
ENTI LOCALI
ASSOCIAZIONI CONSUMATORI
MEDIA
19 interviste 25%

 

MATERIALITY MATRIX 2018

MATERIALITY MATRIX 2018

Issues della materiality matrix

Orientamento strategico alla creazione di valore nel lungo termine

Adozione di mindset e approcci alla pianificazione strategica che tengano conto di tutte le variabili che nel medio-lungo periodo possono influenzare il raggiungimento e la sostenibilità degli obiettivi di business e che consentano di incrementare la capacità di envisioning e di scenario planning del management aziendale.

Corporate culture ispirata a valori etici

Costante alimentazione di cultura e prassi aziendali ispirate ai valori etici di riferimento, principalmente investendo su modalità di lavoro e di relazione che favoriscano la metabolizzazione dei valori nell’operatività quotidiana. Impegno a verificare, attraverso indagini periodiche presso la community aziendale e gli stakeholder, il livello percepito di allineamento delle prassi ai valori.

Piano Periodico di Sostenibilità

Impegno a strutturare un piano di obiettivi ESG agganciato ai Piani Industriali futuri, di cui andrà a rappresentare il complemento qualitativo.

Incremento della connettività aerea

Generare nel tempo il più elevato indice di connettività aerea diretta del nostro territorio di riferimento con le aree del mondo che rappresentano una potenziale fonte di prosperità per tale territorio.

Qualità della customer experience nei terminal

Crescente attenzione al passeggero, con l’obiettivo di offrirgli un servizio di eccellenza, affidabile, adeguato alle sue aspettative e necessità, in linea con l’evoluzione di abitudini e stili di vita, ricercando soluzioni che utilizzino l’innovazione tecnologica per migliorare l’esperienza di viaggio. Particolare attenzione alle esigenze dei passeggeri con disabilità, promuovendo la sperimentazione e l’adozione di soluzioni sempre più adeguate alle loro esigenze.

Qualità e innovazione nella shopping experience

Miglioramento continuo del sistema di offerta commerciale al pubblico presente nei nostri aeroporti, quale fondamentale leva di sviluppo e crescita del business, da alimentare e rafforzare garantendo al passeggero innovazione nei format commerciali presenti, evoluzione tecnologica dei sistemi di pagamento, costante monitoraggio della qualità dei servizi offerti.

Promozione dell’accessibilità sostenibile agli scali

Impegno allo sviluppo di soluzioni di mobilità sostenibile (trasporto pubblico, veicoli elettrici, ecc.) oltre che adeguate in termini di tempi e comodità di utilizzo. Promozione di collaborazioni con aziende di trasporto e istituzioni pubbliche, finalizzate ad incrementare l’accessibilità – soprattutto su ferro – degli scali, con relativa riduzione dell’uso del mezzo privato su gomma.

Comunicazione trasparente verso gli stakeholder

Impegno a promuovere efficaci processi di comunicazione con gli stakeholder interni ed esterni, nell’ottica di favorire lo scambio, il lavoro di squadra e la generazione di intelligenza collettiva.

Coinvolgimento del territorio su progetti infrastrutturali

Coltivazione di un percorso di sviluppo costruito d’intesa con gli stakeholder rilevanti (vettori, retailer, autorità di regolamentazione, istituzioni, imprese, comunità), rispetto al quale sia possibile individuare soluzioni sostenibili alle sfide di business e condividere benefici, costi e rischi connessi alla gestione degli aeroporti in modo equo ed efficace.

Health & Safety lavorativa

Perseguimento dell’obiettivo del miglioramento continuo delle condizioni di salute, sicurezza e benessere sul luogo di lavoro, diffondendo e consolidando una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili.

Misure di efficienza energetica

Promozione di ogni azione e investimento volti a garantire l’eco-sostenibilità e alti tassi di efficienza energetica dei processi aeroportuali, sia propri che dei vettori e degli altri operatori operanti nel sedime.

Criteri ambientali per le aviation charges

Valutazione della possibilità di introdurre criteri ambientali nella formulazione della aviation charges. In particolare, l’impegno di prendere in considerazione l’inserimento di parametri di inquinamento acustico degli aeromobili nella determinazione delle tariffe aviation, con l’obiettivo di stanziare risorse finalizzate a progetti di mitigazione sul territorio.

Contenimento e corretto utilizzo del consumo di suolo

Impegno a valutare tutte le innovazioni tecnologiche e di processo (sia lato air-side sia land-side) che consentano di incrementare la capacità operativa delle infrastrutture a parità di suolo utilizzato e a studiare le soluzioni più efficaci che consentano di salvaguardare l’integrità degli eco-sistemi interessati, lì dove l’espansione fisica dell’area di sedime risulti ineludibile.

Adozione di metodologie di costruzione eco-sostenibili

Impegno ad una progressiva introduzione di protocolli di costruzione sostenibili delle infrastrutture, basati sulla rinnovabilità dei materiali, sull’assenza di sostanze nocive o tossiche, sulla loro attitudine a ridurre i costi di manutenzione e di esercizio degli edifici e sulla possibilità di riutilizzo dei materiali alla fine del loro ciclo di vita. 

Riduzione delle emissioni di CO2

Impegno nell’attivazione di una serie di azioni per il controllo e la riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO2 prodotte all’interno del sedime aeroportuale e derivanti dalle attività proprie del gestore aeroportuale. 

Contenimento dell’impatto acustico

Monitoraggio costante ed efficiente del rumore di origine aeronautica negli aeroporti e messa in opera di soluzioni di mitigazione a beneficio del territorio, operando in collaborazione e sotto lo stretto controllo dell’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambiente), al fine di ridurre i disagi connessi all’incremento dell’attività aeronautica.

Formazione/empowerment dei dipendenti

Riconoscimento della centralità del ruolo delle persone rispetto al raggiungimento degli obiettivi aziendali e promozione di politiche di gestione del personale volte a creare un ambiente lavorativo in cui i diversi saperi e le relative competenze professionali di ogni lavoratore siano costantemente alimentati e incoraggiati e i percorsi di carriera siano basati sulle competenze detenute.

Dialogo/coinvolgimento dei dipendenti

Alimentazione, nell’ambiente di lavoro, di un clima di confronto, scambio e condivisione di informazioni e conoscenze, ai fini del miglior perseguimento degli obiettivi comuni. Impegno a condividere in modo chiaro e trasparente con la comunità aziendale tutte le informazioni, relative a processi e scelte aziendali, utili a consentire a ciascuno l’efficace svolgimento del proprio lavoro e a garantire il necessario coinvolgimento sugli obiettivi e sulle modalità del loro raggiungimento.

La issueSecurity & Safety

Le issues rappresentate nella matrice non comprendono il tema relativo alla “Security & Safety aeroportuale”, che da SEA viene considerato “meta-materiale”, ovvero un tema che rappresenta un pre-requisito del normale svolgimento del business aeroportuale. Il tema in questione non è stato collocato all’interno della matrice perché escluso a priori dal processo di valutazione e confronto sull’importanza delle diverse issues, effettuato da management e stakeholder. La sua rilevanza per SEA trova riflesso nel fatto che all’interno della presente Dichiarazione Non Finanziaria è presente una approfondita descrizione dell’approccio gestionale e delle performance relative al Safety Management System.

Allineamento tra Business Challenges, materiality issues e Sustainabile Development Goals

SEA ha adottato la prospettiva dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile promosso dall’ONU.

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile o SDGs, nascono all'interno dell'Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile del 2015. I 17 obiettivi, articolati in 169 target, definiscono le sfide a cui tutti gli attori mondiali sono chiamati a rispondere. Il settore dei trasporti e delle infrastrutture è considerato cruciale nel raggiungimento degli obiettivi.

Abbiamo pertanto effettuato un assessment per individuare quali dei 17 Sustainable Development Goals fosse eleggibile tra i nostri ambiti d’azione, al fine di coniugare la vision strategica espressa dal Piano Industriale con le issues materiali che supportano il perseguimento di tale vision e con il tipo di committment riferibile all’Agenda 2030.

Business Challenges, Materiality Issues e SDGs

Business ChallengeMateriality IssueSDGs
Governance Sostenibile  
  • Orientamento strategico alla creazione di valore nel lungo termine 
  • Piano periodico di Sostenibilità 
  • Corporate culture ispirata a valori etici
SDG 9
Qualità della gestione e dello sviluppo del capitale infrastrutturale  
  • Metodologie di costruzione eco-sostenibili 
  • Contenimento consumo di suolo 
  • Coinvolgimento territorio su progetti infrastrutturali 
  • Riduzione emissioni CO2 
  • Promozione accessibilità sostenibile agli scali 
  • Contenimento impatto acustico 
  • Comunicazione trasparente verso gli stakeholder
SDG 9 SDG 7

SDG 11 SDG 12 SDG 13
Sviluppo Business Aviation
  • Incremento connettività aerea 
  • Criteri ambientali per le aviation charges
SDG 11
Crescita Business Non Aviation  
  • Qualità e innovazione nella shopping experience
SDG 9
Qualità e digitalizzazione dei servizi ai passeggeri  
  • Qualità della customer experience nei terminal
SDG 9
Efficienza e produttività  
  • Formazione/empowerment dei dipendenti
  • Dialogo/coinvolgimento dei dipendenti
  • Misure di efficienza energetica 
  • Health & Safety lavorativa  
SDG 7 SDG 8 SDG 13

Aggiornamento della materiality matrix

In base a quanto deliberato dal CdA di SEA il 25 gennaio 2018, la matrice di materialità è oggetto di una deep review – basata su un ampio processo di coinvolgimento di stakeholder, shareholder e management – con cadenza triennale. Negli anni intermedi la matrice di materialità viene sottoposta invece ad una light review basata sulla registrazione e valutazione, esclusivamente interna, di aspetti significativi emergenti dall’interazione con gli stakeholder che determinano modifiche di posizionamento delle issues all’interno della matrice.