- Il traffico passeggeri riferito all’intera rete aeroportuale europea è cresciuto del 6,1% nel 2018, portando il numero totale di passeggeri che hanno utilizzato gli aeroporti europei al nuovo record di 2,34 miliardi. Sebbene la crescita sia stata più contenuta rispetto all'eccezionale andamento del 2017 (+8,5%) è comunque rimasta molto dinamica, soprattutto considerando le tensioni economiche e geopolitiche sottostanti (in particolare la guerra di dazi tra USA e Cina). La continua espansione della capacità delle compagnie aeree ha giocato un ruolo di primo piano, dato che i movimenti sono cresciuti del 4%, contro un +3,8% del 2017.
- Nel 2018 gli aeroporti europei hanno accolto 136,6 milioni di passeggeri in più rispetto all’anno precedente. Ciò significa che negli ultimi 5 anni il traffico passeggeri è aumentato di oltre un terzo (36%) - con oltre 629 milioni di passeggeri aggiuntivi - di cui 445 milioni nella sola UE. Gestire tale crescita ha rappresentato una sfida impegnativa e la pressione sulle strutture aeroportuali è stata significativa. Capacità e qualità sono divenuti temi cruciali per un numero crescente di aeroporti in tutta Europa. Sfide che richiedono non solo nuovi investimenti, ma anche una maggiore efficienza operativa.
- Il traffico passeggeri negli aeroporti UE ha registrato un aumento medio del 5,4% (rispetto al +7,7% del 2017), rallentando anche a causa di problemi nella gestione del traffico aereo e scioperi delle compagnie aeree che hanno limitato l’operatività aeroportuale in diversi paesi fino all'estate. Successivamente il traffico ha avuto una crescita più robusta, chiudendo a dicembre con il 7% circa.
Gli aeroporti dei paesi orientali e meridionali dell'UE hanno ottenuto le migliori performance, insieme a quelli di Austria e Lussemburgo. I risultati peggiori sono stati realizzati dagli aeroporti svedesi (che hanno risentito dell'introduzione di una tassa sull'aviazione) e dal Regno Unito (a causa del crescente timore della Brexit sull'economia). - Gli aeroporti extra-UE hanno visto un aumento del traffico passeggeri dell’8,3% (rispetto al +7,7% del 2017). Tuttavia, a differenza del mercato UE, la crescita ha seguito una tendenza al ribasso per tutto l'anno, passando da un impressionante +14,6% a gennaio a un +3,5% a dicembre.
- I 5 aeroporti più trafficati d'Europa hanno registrato una crescita del 4,8% nel traffico passeggeri (in calo rispetto al +5,5% dell'anno precedente). Questa performance inferiore rispetto alla media europea riflette principalmente limitazioni di capacità - che intensificano la concorrenza tra gli hub - e scioperi delle compagnie aeree. Nonostante questo, tali scali hanno accolto complessivamente 16,5 milioni di passeggeri aggiuntivi. Francoforte ha ottenuto la crescita più alta (+7,8% - 4° posizione con 69,5 milioni di passeggeri), grazie a una strategia di diversificazione del traffico. I limiti di capacità hanno invece più che dimezzato la crescita ad Amsterdam-Schiphol (+3,7% rispetto al +7,7% nel 2017, 3° posizione con 71,1 milioni di passeggeri) e Londra-Heathrow (+2,7%), che è rimasto l'aeroporto più trafficato in Europa, con 80,1 milioni di passeggeri.
- In contrasto con la dinamica del traffico passeggeri, il traffico merci ha subito un brusco rallentamento nel 2018, con una crescita dell’1,8% (rispetto al +8,4% del 2017). La decelerazione ha interessato principalmente gli aeroporti dell'UE (+1,1%) rispetto a quelli extra-UE (+5,6%). La tendenza alla diminuzione del traffico merci è difficile da ignorare. Riflette l'indebolimento dei trend economici non solo in Europa, ma in tutto il mondo.
5 Fonte: ACI Europe, Airport Traffic Report December, Q4, H2 & Full Year 2018